Questo pomeriggio consegnati i “Borsa della Ricerca Awards“
Chiude con oltre mille appuntamenti in tre giorni la XIV edizione della Borsa della Ricerca, l’evento organizzato dalla Fondazione Emblema in collaborazione con l’Università di Catania, svoltasi al Monastero dei Benedettini di Catania.
Lungo i corridoi del Monastero catanese sono stati giorni intensi di incontri one to one, in cui il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, startup e spin off) ha avuto la possibilità di dialogare con aziende, incubatori e investitori pubblici e privati, in una logica di open innovation.
Protagoniste della giornata odierna 53 tra startup e spin off accademici che hanno avuto la possibilità di presentare la propria idea di business a una folta platea di delegati di aziende e investitori: 3 minuti per illustrare il business model, il team, le ambizioni di crescita e tutti i dettagli del proprio progetto.
Al termine della giornata sono stati consegnati i BDR 23 AWARDS alle idee più interessanti, con i premi sostenuti da Barilla, Fondazione Sostenibilità Digitale, Leonardo e Sifi Group.
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’università di Firenze (DAGRI) è il vincitore del premio messo in palio da Barilla.
La soluzione inclusa nel brevetto del gruppo fiorentino permette di utilizzare il ceppo batterico mutante Rhodopseudomonas palustris per la fotofermentazione di biomasse agroindustriali di origine vegetale. Per l’occasione il Gruppo premierà lo spinoff con una cooking experience presso Academia Barilla, una visita dello stabilimento di pasta di Parma (il più grande al mondo) e un incontro presso il proprio headquarter di Parma con il team di R&D, per approfondire le aree di comune interesse e le opportunità di cooperazione.
Leonardo ha premiato invece Eco Drone, uno spin off con sede legale a La Spezia e sede operativa presso l’Incubatore Universitario di Sesto Fiorentino. Ha come oggetto sociale primario la progettazione – produzione – riparazione – collaudo e commercializzazione di sistemi meccatronici e robotici, mobili e fissi, per il monitoraggio ambientale, connessi tramite reti di telecomunicazioni, reti integrate multiagente/multiruolo ed accessoriati con strumenti ad alto valore aggiunto. La realtà, in linea con le vision e le challange di Leonardo Solvers Wanted ha premiato lo spin off con un monopattino elettrico.
Sifi Group ha premiato CP2 Biotech, uno spinoff biotecnologico dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. La sua missione è portare alla clinica attraverso la validazione preclinica nuovi composti bioattivi sviluppati nei laboratori di ricerca del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dai gruppi di ricerca dei fondatori.
In premio – da parte del Gruppo – una giornata formativa da scorrere in azienda per visitare gli stabilimenti e partecipare a un focus group con il team di R&D.
La Fondazione Sostenibilità Digitale ha scelto invece CirQlar, l’idea di impresa presentata dal gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Messina che propone di contribuire allo sviluppo e alla diffusione dei principi dell’economia circolare, attraverso produzione e commercializzazione di materiali innovativi ed ecosostenibili, ottenuti prevalentemente da rifiuti e/o scarti di lavorazione industriale. Grazie al riconoscimento ricevuto, la Fondazione sosterrà il team con un affiancamento attraverso 5 momenti di consulenza con i top manager del Gruppo Eht, socio della Fondazione.
Nata per facilitare concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca, la Borsa è il più grande evento di matching tecnologico italiano a cui hanno partecipato delegazioni universitarie, startup e spin off accademici, oltre 100 aziende, decine di gruppi di ricerca provenienti dagli Atenei italiani e 20 progetti del PNRR.
Venti i workshop legati ai progetti del PNRR che hanno avuto la possibilità di presentarsi e confrontarsi a un vasto pubblico di stakeholders.
Il 26 ottobre è stato il turno di NBFC, Centro nazionale per la biodiversità; RAISE, Ecosistema dell’innovazione ligure su robotica e intelligenza artificiale; MOST, centro nazionale per la mobilità sostenibile; AGRITECH centro nazionale per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura; RESTART, partenariato esteso per l’evoluzione delle telecomunicazioni; INF – ACT, partenariato esteso sulle malattie infettive emergenti; VITALITY, ecosistema innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa del centro Italia e KM3eT4RR, infrastruttura di ricerca che esplora l’Universo con un telescopio per neutrini sottomarino.
Oggi invece, protagonisti i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come ANTHEM, progetto sulle tecnologie avanzate per malattie ad alta incidenza e/o orfane; ECOSISTER, ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia Romagna; FAIR, partenariato esteso sulla ricerca nell’intelligenza artificiale; TECH4YOU, ecosistema dell’innovazione di Basilicata e Calabria per la transizione ecologica; MUSA, ecosistema dell’innovazione sulla sostenibilità urbana multilivello; NQSTI, partenariato esteso su scienza e tecnologia quantistica e CHANGES, partenariato sull’innovazione della cultura umanistica e del patrimonio culturale.